Pubblicazione del Santo(i) del giorno a cura di Giuseppina Gatti.
S. Procopio di Cesarea di Palestina, martire († 303)
(8 luglio 2015)
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Testo ed immagine tratte dal sito vangelodelgiorno.org alla pagina
S. Procopio di Cesarea di Palestina, martire († 303)
Gli ortodossi, i greco-cattolici e i maroniti oggi fanno memoria del martirio di san Procopio.
Nato ad Aelia (Gerusalemme) nel IV secolo, si era poi stabilito a Scitopoli, dove svolse le funzioni di lettore, di interprete di siriaco e di esorcista.
Votatosi al celibato fin dalla giovinezza, praticò una rigorosa ascesi, con digiuni severissimi, applicandosi a fondo allo studio della Parola di Dio.
Il decreto di persecuzione dei cristiani, emanato a Roma da Diocleziano nel 303, toccò anche la Palestina e vi trovò subito le sue vittime.
Eusebio di Cesarea, il grande storico dei primi secoli cristiani, ne “I martiri di Palestina”, ci narra del martirio di Procopio.
“Il primo dei martiri della Palestina fu Procopio. Prima di fare esperienza della prigione, subito al suo primo arrivo fu condotto davanti al tribunale del governatore (Firmino) e ricevette l’ordine di sacrificare ai pretesi dei. Disse di non conoscere che un solo Dio, al quale conveniva sacrificare come egli stesso voleva”.
Questa sua testimonianza di fede gli valse la corona del martirio.
Fonti principali: chiesadimilano.it/ (“RIV./gpm”).