Dopo giorni di feste natalizie ed incontri conviviali con amici e parenti, si sente il desiderio di andare in montagna nella natura, l’opportunità ci viene proposta in occasione del diciottesimo compleanno di Pietro (4 gennaio 2014), che sceglie come destinazione il Monte Gottero (m. 1.640 sul livello del mare).
… un ambiente naturale vario ed affascinante che conserva ancora intatto il fascino che ebbe per gli antichi pellegrini.
Guada i post Monte Gottero
La scelta di Pietro si rivelerà una grande e fantastica escursione alla cima del Monte Gottero, una vetta che molti hanno sicuramente visto e fotografato, ma che in questo periodo riserva paesaggi molto suggestivi, nel vasto anfiteatro innevato del prato comunemente chiamato dell’erba “fina”.
Ricordiamo che ..
Il Monte Gottero, un “massiccio” incastrato in corrispondenza di un “gomito” del crinale appenninico, situato tra la Val Gotra, la Val di Vara e la Lunigiana, dall’alto dei suoi 1.640 (circa) metri sul livello del mare, è la più alta vetta del Comune di Albareto (Parma).
Video: Escursione – Monte Gottero (m. 1.640 sul livello del mare) – 4 gennaio 2015 – Albareto (Parma)
[youtube]http://youtu.be/oUJ-VhAJ5LM[/youtube]
Immagini del percorso (un continuo “saliscendi”)
La nostra passeggiata ha inizio dalla località il “Costo” a pochi chilometri da Montegroppo di Albareto (Parma), nei pressi del Passo della Cappelletta (punto classico di partenza).
Il percorso inizia con la salita delle “garutelle”.
Ci incamminiamo lungo il sentiero CAI dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Con passo deciso si incamminiamo nel magnifico bosco di faggio (ben conservato e di notevole bellezza paesaggistica), la foresta del Gottero, tra “cippi” (pietre di confine), alberi monumentali e neve.
Ecco un cippo in un pianoro sul crinale della faggeta.
Il percorso diventa un saliscendi che ci da un poco di sollievo, come il fermarsi a fotografare.
Poco dopo si raggiunge un pianeggiante crinale, dove si ergono “monumentali” e grandissimi faggi.
Il sentiero di lì a poco ci porta a raggiungere l’enorme anfiteatro del Monte Gottero (m. 1.640 sul livello del mare), con il grande prato dell’erba “fina” in parte ricoperto dalla neve.
Saliamo ancora ed ecco una sorpresa…
Le tracce del passaggio di un animale, la marcatura sembra proprio del Lupo.
La montagna del Gottero infatti, coperta da folte foreste è da secoli l’habitat naturale del lupo
….ecco alcune presunte “tracce” trovate durante la passeggiata.
Nei pressi della cima, sulla dorsale si erge una grossa pietra,
Sullo sfondo la catena montuosa delle Alpi innevate.
Raggiungiamo la cima con grande soddisfazione ed allegria, felici ed orgogliosi.
Che bello, come spesso accade non siamo soli sul “Gottero”, infatti con i suoi magnifici paesaggi la montagna è una meta per molti.
Ecco alcune immagini dell’allegra compagnia di escursionisti incontrati sul percorso con l’immancabile foto di rito sulla vetta.
E’ stato bello arrivare in cima, e festeggiare il diciottesimo compleanno di Pietro nella natura, in un angolo come questo, con panorami suggestivi immersi nella calda luce del tramonto.
Ecco Pietro nei pressi della caratteristica croce che si staglia nel cielo.
Ci copriamo, il vento gelido ci avvolge, scattiamo alcune foto per festeggiare il compleanno di Pietro,
ma il freddo, ci suggerisce di festeggiare più a valle, e dopo la foto di rito, iniziamo a scendere, obiettivo tornare alla tranquilla Albareto per “brindare” felici e soddisfatti.
Sono stati un Compleanno ed una escursione magnifici, conseguenza anche della giornata favorevole, soleggiata e serena, che ha permesso di godere di molti e diversi panorami.
Ringraziandolo rinnoviamo gli auguri a Pietro che ci ha regalato una giornata memorabile.
Galleria immagini: Cima del Monte Gottero (m. 1.640 sul livello del mare) – Il 18° Compleanno di Pietro nella natura – 4 gennaio 2015
Il percorso sul Monte Gottero si presenta sempre magico e suggestivo in ogni stagione
…guarda i post nella categoria Monte Gottero
Chi ha già fatto questo percorso, sicuramente non può aver dimenticato l’emozione ed il profondo turbamento nell’avvicinarsi alla prateria, intravedendo i primi scorci panoramici tra i rami del bosco e, quasi all’improvviso, veder poi comparire in pochi attimi (ancora una volta la Natura ci sorprende, con magnifici paesaggi e meravigliose sensazioni) una vista ampia e stupenda…
… che comprende:
l’Appennino Ligure con l’arco costiero antistante
i monti e le colline della Val di Vara
le pale eoliche di Zeri (MS) con le Alpi Apuane
l’Arcipelago Toscano con la Versillia
gli orizzonti infiniti del mare
giochi di luci, creati ad arte dal rami dei faggi
l’ampio prato dell’erba “fina” con la neve
uno spettacolo che solo madre natura sa regalare, in un armonioso silenzio pieno di vita.
La zona in prossimità della vetta è davvero un posto bellissimo, caratterizzato da valori universali quali natura, cultura, storia ed ovviamente anche religione, molti dei quali ancora tutti da scoprire interamente.