Roberto Pavio (guarda la categoria immagini Roberto Pavio) è riuscito a documentare, attraverso l’obiettivo fotografico, un’altro vecchio mulino (guarda il post Mulino di Casale: testimone e protagonista della civiltà rurale e della storia contadina – Tornolo (Parma) – “Reportage” di Roberto Pavio (febbraio 2014)), situato nei pressi di Setterone nel Comune di Bedonia (Parma) in Val Taro.
(guarda la categoria “Mulini“)
Testo ed immagini del “Mulino di Setterone nel Comune di Bedonia (Parma) in Val Taro” di Roberto Pavio
Bedonia (Parma) in Val Taro
In una stretta valle nei pressi del villaggio di Setterone nel Comune di Bedonia (Parma) nell’alta Val Taro, sorge questo mulino non ancora del tutto diroccato, nonostante sia abbandonato da metà anni settanta.
Il Mulino di Setterone, prendeva acqua da un Rio affluente del più ampio torrente Sissola che si getta nel Taro in località Ponte Strambo.
Il mulino è ubicato in una zona particolarmente impervia e selvaggia, difficile da raggiungere pur essendo nei pressi della strada che da Pontestrambo sale a Setterone nel Comune di Bedonia (Parma).
Nel corso degli anni la vegetazione ha invaso i due sentieri originali, tracciati su entrambi i pendii della montagna: quello sulla riva sinistra si collegava alla strada per Setterone, l’altro si dirigeva verso Strepeto, quest’ultimo è stato interrotto da una frana.
Dal lato della valle verso Setterone per attraversare il canale era stato costruito, appresso il mulino, un ponticello con putrelle in ferro, ora divelte dalla forza dell’acqua.
Il trasporto dei cereali, delle castagne e della farina macinata poteva avvenire soltanto a spalle o a dorso di animali essendo i sentieri troppo stretti e ripidi per consentire il transito con carri trainati. Il mulino era attivo tutto l’anno macinava grano, granoturco e castagne.
Secondo la testimonianza di un abitante di Setterone il mulino in certi periodi lavorava anche di notte. Mi è stato riferito che era di proprietà di un abitante di Strepeto.
il mulino è situato in una gola stretta e profonda
(foto n. 72)
i muri di contrafforte costruiti con maestria hanno impedito che l’acqua erodesse il mulino, conservandolo fino ad oggi
l’anello dove si legavano le bestie da soma
le catene che hanno impedito i muri di aprirsi nonostante il logorio del tempo e l’assenza di manutenzione
la ruota di ferro appare ancora ben consevata
il sentiero verso Strepeto
il mulino visto dalla strada per Setterone
(foto n 110)
Ringraziamo Roberto Pavio per avere condiviso con tutti noi le immagini del vecchio mulino, foto che documentano (prima che possa crollare) un testimone della nostra civiltà contadina e delle nostre origini.
(guarda i post Origini)
VIDEO: ”Mulino di di Setterone in Val Taro” – Bedonia (Parma) immagini di Roberto Pavio
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Galleria immagini: “Mulino di Setterone”: testimone e protagonista del vivere quotidiano della civiltà rurale e contadina – Bedonia (Parma) – “Reportage” di Roberto Pavio (febbraio 2014) – (testi ed immagini di Roberto Pavio)