Fotoclub Valtaro, attraverso l’incontro dal titolo “Prove tecniche di Still Life” svoltosi domenica 24-03-2013 a Borgotaro (Parma), ci ha offerto la possibilità di fotografare alcuni esemplari di coltelli artigianali realizzati da Luigi Bani (sito http://www.baniblades.com/).
Una produzione di pezzi unici, veri e propri “tesori” costruiti con maestria, passione, dedizione e sicuramente con sacrificio e, come riporta nel “sito”, “interamente a mano, con il solo ausilio di una carteggiatrice autocostruita, un trapano a colonna e un bindellino”
La passione per la costruzione del coltello fa parte della storia primordiale dell’uomo: infatti, nell’età della pietra, selce e ossidiana venivano scheggiate o levigate per ottenere lame taglienti, in seguito con gli sviluppi della fusione e della metallurgia le lame in pietra sono state sostituite prima da quelle realizzate in rame, poi dal bronzo e dal ferro e infine dall’acciaio.
Note
Il coltello è un oggetto semplice creato dall’uomo per tagliare materiali, non eccessivamente duri, mediante una lama fissata ad un manico.
E’ stato un attrezzo molto usato nella caccia, in campagna, e per un lungo periodo è stato l’unica posata … si differisce essenzialmente dal pugnale in quanto la lama (una striscia di acciaio piatta) è affilata ed ha un solo lato tagliente (detto “filo”).
Il coltello è composto da due parti fondamentali:
il manico o impugnatura; se ergonomica, consente di lavorare senza sforzo e fatica per lunghi periodi di tempo e se ben bilanciata, cioè non più pesante in corrispondenza di nessuna delle estremità, ne facilita l’uso; i manici inoltre, se realizzati con elementi distintivi esempio corno di montone o muflone oppure legno di ginepro o ciliegio, rivelano l’origine geografica di provenienza;
- la lama; formata dal filo o tagliente (parte affilata, che inizia dalla punta e termina al tallone), dorso o costa (lato opposto al tagliente), tallone (parte terminale più robusta della lama vicino al manico) e codolo (allungamento della lama su cui viene addossato il manico).
Il coltello artigianale è passato da strumento tipico del mondo agro-pastorale a oggetto artistico da collezione, rappresentativo dell’antica tradizione del “coltellinaio” e del lavoro di esperti artigiani come Luigi Bani;
ecco alcune immagini che evidenziano l’effetto estetico davvero notevole, la qualità delle finiture, l’accostamento dei materiali e la personalità di questi coltelli accompagnati e corredati dal relativo “astuccio”;
“astuccio” di legno | “pomolo” intarsiato |
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ecco un particolare della zona della “guardia” che ci permette di apprezzare l’assemblaggio curatissimo dei numerosi componenti, uniti in modo così preciso da sembrare dipinti;
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ecco le immagini del fodero, affiancato al “tesoro che custodisce”
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il fodero accompagna perfettamente il coltello, sia per la qualità dei materiali che per le finiture
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altri coltelli tipici, ognuno con le proprie peculiari caratteristiche
ecco alcune immagini di foderi che evidenziano il lavoro artistico, curato nei particolari;
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ecco un esempio dell’affilatura
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Caratteristiche della tecnica “Still life” in fotografia
In fotografia il Still life è la tecnica di ripresa fotografica di qualsiasi oggetto inanimato.
L’intento principale di questo tipo di ripresa è quello di creare un’immagine che metta in risalto le caratteristiche più importanti dell’oggetto o di creare un’immagine artistica.
Il soggetto inquadrato solitamente è fermo, per cui c’è tutto il tempo di impostare la macchina fotografica e le regolazioni sono quasi sempre le medesime.
L’illuminazione nella fotografia di Still-life deve essere diffusa per non creare ombre troppo evidenti e rifrazioni. Nel caso si voglia utilizzare in esterno, cioè in luce ambiente, occorre attendere che il cielo sia uniformemente nuvoloso (le nuvole agiscono infatti da diffusore naturale della luce solare).
Per fotografare in interno, invece, vengono utilizzate delle apposite attrezzature per la diffusione della luce (riflettori con ombrello riflettente, luci con “soft box” o illuminatori particolari).
A livello amatoriale o nel “fai da te”, ad esempio per chi ha necessità di fotografare i propri prodotti per inserire le immagini su un sito internet, realizzare un catalogo o altro materiale pubblicitario, si possono usare delle attrezzature più economiche come “mini studi” fotografici compatti, in tessuto diffusore sui lati (normalmente sono a forma di cubo, ed hanno il fondale intercambiabile) con all’esterno alcune luci (lampade fotografiche a luce corretta).
ecco alcuni video di esempio
Progetto della Light Box – Fotografie da urlo
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hrmzr7AUySg[/youtube]
[SV-Design.org] – Corso di Fotografia – 18° Lezione – Lo still-life
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=81YeO4fTJiQ[/youtube]
TELE RDR 286 – FOTOGRAFIA STILL LIFE – A LEZIONE NELLO STUDIO BORTOLOTTI
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZJVLC21Q24Q[/youtube]
approfondimenti su Luigi Bani
Fiera del Fungo porcino di Borgotaro IGP intervista Bani 25-09-2011.wmv
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Bnht4kJSyrs[/youtube]
Fiera del Fungo Porcino di Borgotaro IGP coltelli 25-09-2011.wmv
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rYfpiTDyZu0[/youtube]
Galleria immagini “Prove tecniche di Still Life” con i coltelli di Luigi Bani – Fotoclub Valtaro 24-03-2013 (testi di Alessandra Bassoni e Pietro Zanzucchi – immagini di Alessandra Bassoni)