Di seguito il testo di Giacomo Bernardi (appassionato della storia e delle tradizioni di Borgo Val di Taro, Parma), intitolatio “Carnevale al Borgo – “Rampineide – Angiolino Rampini e Mario Timossi” (dal 1956 al 1959)”.
Guarda Giacomo Bernardi
Guarda i post “Carnevale al Borgo (la sommossa del 1831)” di Giacomo Bernardi – Borgotaro (PR)
“Carnevale al Borgo (Dov’era il Regio Ducal Teatro?)” di Giacomo Bernardi – Borgotaro (PR)
“Carnevale al Borgo (da quando?)” di Giacomo Bernardi – Borgotaro (PR)
Carnevale al Borgo – “Rampineide – Angiolino Rampini e Mario Timossi” (dal 1956 al 1959) di Giacomo Bernardi – Borgotaro (Parma)
I borghigiani talmente si erano abituati alla loro presenza che, all’avvicinarsi del Carnevale, in molti si chiedevano con quale travestimento sarebbero usciti.
Tutto era cominciato nel 1956. In quegli anni cominciavano a tornare dall’estero persone che avevano fatto fortuna.
Dagli Stati Uniti, specialmente, arrivavano persone che parlavano del “car” (l’auto) che possedevano, dei dollari, dei ristoranti che gestivano; si meravigliavano che ancora non avessimo la televisione, il frigorifero, la lavatrice, la cinepresa, tutte cose già presenti negli USA.
– Ci facevano sentire ancor più poveri di quanto fossimo” – diceva Angiolino – “così decidemmo, io e Mario di mascherarci da emigrati. Camicia sgargiante, cravatta multicolori, cappello, sigaretta pendente dalla bocca, macchina fotografica a tracolla, dollari che spuntavano da ogni tasca …. Avevamo anche una valigia piena di biglietti da 100 lire prestatici da Ugo Carretta.
Quando ci fermavamo, aprivamo la valigia per mostrare il contenuto alla gente che ci seguiva”. (omissis)