Immagini del Convegno “L’origine dell’attuale catena appenninica, in chiave moderna: esperienze a confronto sulla montagna ligure-emiliana, sue criticità e risorse” che si è tenuto, presso Palazzo Tardiani a Borgotaro, venerdì 25 maggio 2018.
Erano presenti: Paola Gazzolo (Assessore Regionale all’Ambiente, Montagna e Protezione Civile), Diego Rossi (Sindaco di Borgo Val di Taro), Emiliano Mutti (Socio onorario della Società Geologica Italiana), Kei Ogata (Vrije Universiteit, Amsterdam), Stefano Segadelli, Federico Grazzini (Regione Emilia-Romagna, Serv. Geologico, Sismico, Suoli; ARPAE, Servizio Idro-Meteo-Clima), Gabriele Alifraco (Regione Emilia-Romagna, Responsabile Servizio coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza), Andrea Pelosio, Maria Teresa De Nardo (Regione Emilia-Romagna. Serv. coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza; Serv. Geologico, Sismico e dei Suoli), e il direttore del Gestore Montagna 2000 S.p.A. Emilio Guidetti. Ha coordinato il Direttore Generale Cura del Territorio ed Ambiente Regione Emilia-Romagna, Paolo Ferrecchi.
Nel corso di una convegno sono state presentate, esperienze di studio che riguardano le Valli del Taro e del Ceno e, più in generale, la montagna emiliana occidentale.
Il filo conduttore era dato dalla pratica della Geologia di terreno, partendo dall’interpretazione in chiave moderna sull’origine e composizione delle montagne che osserviamo.
Questo dato è il fondamento per comprendere il comportamento di rocce e versanti, ad esempio in relazione alla dinamica dell’acqua, che ha nel clima il suo principale motore.
Tale delicato equilibrio permette la nostra sopravvivenza; il suo mantenimento garantisce la nostra sicurezza entro gli estremi rappresentati dalle alluvioni improvvise e dalle siccità ricorrenti.
Il saluto del Sindaco di Borgo Val di Taro, presentazione della giornata
Emiliano Mutti Socio onorario della Società Geologica Italiana
Kei Ogata Vrije Universiteit, Amsterdam
Stefano Segadelli, Federico Grazzini Regione Emilia-Romagna, Serv. Geologico, Sismico, Suoli; ARPAE, Servizio Idro-Meteo-Clima
- Studiare gli effetti delle precipitazioni intense attraverso le torbiere e possibili conseguenze sugli acquiferi montani.
Gabriele Alifraco Regione Emilia-Romagna, Responsabile Servizio coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza
- Riflessioni sugli interventi da attivare a seguito dei fenomeni di siccità verificatesi negli ultimi 20 anni.
Andrea Pelosio, Maria Teresa De Nardo Regione Emilia-Romagna. Serv. coordinamento interventi urgenti e messa in sicurezza; Serv. Geologico, Sismico e dei Suoli
- La siccità 2017, in chiave geologica: riflessioni e proposte.
Intervento del direttore del Gestore Montagna 2000 S.p.A. Emilio Guidetti
- Disponibilità e gestione della risorsa idrica nelle Valli del Taro e del Ceno : qualità , elementi di criticità gestionale ed economica
Coordinatore: Direttore Generale Cura del Territorio ed Ambiente Regione Emilia-Romagna, Paolo Ferrecchi
Conclusioni Paola Gazzolo , Assessore Regionale all’Ambiente, Montagna e Protezione Civile
Galleria immagini: Convegno: L’origine dell’attuale catena appenninica, in chiave moderna: esperienze a confronto sulla montagna ligure-emiliana, sue criticità e risorse – 25 maggio 2018 Borgotaro (Parma)