22 aprile 2018 |
Di seguito la descrizione dell’evento del 22 aprile 2018, della Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi e Oasi WWF Parma, che si svolgerà al Centro Visite di Predelle a Porcigatone (Borgotaro – PR). Il corso che inizierà alle 10.30 e terminerà alle 17.30, è curato di WWF Parma in collaborazione con i Parchi del Ducato. Costo/persona: 20 €, inclusa degustazione di prodotti tipici. Materiali a carico dei partecipanti, con elenco fornito al momento dell’iscrizione (guarda Eventi 2018: Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (Oasi WWF) Albareto-Borgotaro (PR)).
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Dettagli
22 aprile 2018
Corso di “Sketching”, ovvero disegno a schizzo dal vivo.
Tutto dedicato agli animali della fattoria che faranno da modelli all’interno del recintoDisegniamo insieme gli animali da cortile con Maria Elena Ferrari, artista naturalista
Come disegnare insieme gli animali della fattoria nel suggestivo scenario della Riserva dei Ghirardi.
All’interno di un recinto, fra pecore, capre, tacchini di razze tipiche e curiose, riusciremo ad osservare e disegnare i tratti caratteristici di ognuna, grazie all’ospitalità degli allevatori, Elena e Roberto.
Ritrovo al Centro Visite di Predelle a Porcigatone (Borgotaro – PR) alle 10.30 (termine del corso alle 17.30). A cura di WWF Parma in collaborazione con i Parchi del Ducato. Costo/persona: 20 €, inclusa degustazione di prodotti tipici. Materiali a carico dei partecipanti, con elenco fornito al momento dell’iscrizione.Per info e iscrizioni (obbligatorie): Maria Elena 328 8696728 mariluna069@gmail.com
Approfondimento: immagini tratte dal post Festa delle oasi WWF e del Taccuino del Naturalista – Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi: immagini 19-05-2013
La Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (Oasi del WWF Italia dal 1996), diventata Riserva Regionale Generale il 20 dicembre 2010 è inserita nella Rete Natura 2000 dell’Emilia Romagna.
approfondimenti:
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Descrizione Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Ghirardi
La Riserva naturale regionale dei Ghirardi (per info: 349-7736093 oasighirardi@wwf.it), è una delle aree naturali protette della regione Emilia-Romagna con una ricca diversità di ambienti montagnosi appenninici.
La riserva naturale regionale è stata istituita nel 2010, ha un’estensione complessiva pari a 370 ettari situati nei comuni di Borgo Val di Taro e Albareto, nella montagna occidentale parmense.
Il territorio è costituito da;
– foreste che occupano circa metà della superficie, con boschi cedui di cerro, castagneto abbandonato, querceti misti con rovere, cerro e farnia, zone miste con carpino nero, sottobosco con melo selvatico, ciavardello e nespolo, boscaglie di ontano bianco, tigli, aceri d’Ungheria, carpini bianchi, e sorbo domestico, sottobosco di noccioli, pero selvatico, melo fiorentino, biancospino, sorbo montano, maggiociondolo ed anche una recente colonizzazione di pino silvestre;
– campi e terreni agricoli in coltivazione (usate per la fienagione) o abbandonati (in parte colonizzate da arbusti spinosi di grande varietà);
– zone umide (greti ghiaiosi, rivi incisi nella roccia), il territorio presenta inoltre pareti rocciose e calanchi;
– specie floreali di particolare interesse (30 specie di orchidee, giglio di S. Giovanni, genziana, scilla, dente di cane, croco) con alcune piante rare.
– vari generi di fauna selvatica, astore, poiana, sparviere, falco pecchiaiolo, biancone, civetta, barbagianni, e allocco, pernici rosse, cincia dal ciuffo, biancone, tordela, succiacapre, gruccione, tottavilla, averla piccola, torcicollo, pipistrello, capriolo, daino, cinghiale, tasso, scoiattolo, ghiro, volpe, puzzola, faina, lepri, lupo, cervo volante, ramarro, colubro liscio, tritone crestato e apuano, ecc. .
Oltre ad essere un’aree ad elevata protezione ambientale, la Riserva dei Ghirardi è un luogo di ricerca scientifica e di conoscenza ambientale con all’interno una grande varietà in termini di biodiversità sia animale che vegetale, ecosistemi contraddistinti da precisi convivenze naturali sottoposti ad una specifica tutela ambientale.
Una risorsa, un patrimonio ambientale (flora e fauna) ricco di biodiversità, legato da un delicato equilibrio messo molte volte in discussione da cause esterne (presenza umana, attività di bracconaggio), che va protetto per i vari aspetti che lo contraddistinguono.