8 giugno 2018 | a | 10 giugno 2018 |
La 25° edizione del Rally del Taro 2017 (competizione motoristica), diventato ormai una tradizione per alcuni Comuni dell’Appennino parmense (Albareto, Bardi, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo), ed un evento e appuntamento immancabile per tutti i fan delle quattro ruote, si terrà dall’8 al 10 giugno 2018 (immagine dal post CLIKKA).
Guarda i post Rally, Taro
Le immagini dell’edizione 2018
Rally del Taro – Shake-down Albareto (Parma – Italia) 1° PARTE – 9 giugno 2018)
Rally del Taro – Shake-down Albareto (Parma – Italia) 2° PARTE – 9 giugno 2018)
Rally del Taro – Partenza Borgo Val di Taro (Parma – Italia) – 9 giugno 2018
Aggiornamento giugno 2018
Aggiornamento aprile 2018
Il programma della gara:
Apertura iscrizioni: 9 maggio 2018
Chiusura iscrizioni: 2 giugno 2018
Sabato 2 e venerdì 8 giugno:
Ricognizioni del percorso con vetture stradali dalle ore 09,00 alle 18,00;
Distribuzione del Road Book presso Tedaldi Lampadari, Località Follo, 26
2 e 8 giugno dalle ore 09,00 alle ore 12,00
Venerdì 8 giugno:
Verifiche sportive presso Parco la Peschiera – Bedonia. 18,00 to 21,00
Verifiche tecniche presso Via Aldo Moro – Bedonia. 18,00 to 22,00
Sabato 9 giugno:
– ore 8,00 pubblicazione elenco vetture, concorrenti ed equipaggi ammessi, ordine ed orari di partenza c/o Albo di Gara– ore 09,00/12,00 Shake-down (Loc. Albareto PR).
– ore 14,00 Partenza 1° vettura da Borgo val di Taro (PR).
– ore 20,10 arrivo 1° vettura a Bedonia (PR).
– ore 22,30 Pubblicazione Classifiche provvisorie e Ordine di Partenza di Domenica 10 giugno c/o Albo di Gara
Domenica 10 giugno:
– ore 07,30 Ripartenza 1° vettura in ordine di classifica da Bedonia (PR).
– ore 17,03 arrivo 1° vettura in Piazza caduti per la Patria Bedonia (PR) con premiazioni sulla pedana d’arrivo
– ore 17,00 Esposizione elenco vetture in verifica post-gara.
– ore 17,05 Verifiche tecniche post-gara.
– ore 18,00 Pubblicazione classifiche c/o Albo di Gara
Direzione gara, Segreteria, Sala Stampa e Albo Ufficiale di Gara presso Seminario Vescovile, Via Don Stefano Raffi, 30 – Bedonia
Tutte le informazioni sul sito dell’evento: www.scuderiasanmichele.com
E-mail: scuderiasanmichele@virgilio.it
Le informazioni riportate possono essere soggette ad errori o variazioni.
Si consiglia pertanto di verificare eventuali aggiornamenti o modifiche successive alla pubblicazione.
COMUNICATO STAMPA
RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO 2018 – 25^ EDIZIONE – 8-9-10 GIUGNO 2018
Nei giorni scorsi presso la sede operativa dell’Unione dei Comuni a Borgotaro si sono riuniti il Comitato organizzativo del Rally Internazionale del Taro 25^ edizione rappresentati dalla Scuderia Automobilistica San Michele di Bedonia con gli esponenti istituzionali dei Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Borgotaro, Compiano e Tornolo referenti del territorio sul quale si snoda ogni anno il percorso del Rally.
Il Rally Internazionale del Taro che si svolgerà nei giorni 8-9-10 giugno 2018 rappresenta da tempo una tradizione consolidata per i Comuni dell’Alta Val Taro e Val Ceno ed è un appuntamento immancabile per gli appassionati delle quattro ruote.
Per il territorio dei Comuni coinvolti costituisce un particolare valore aggiunto in considerazione del coinvolgimento di moltissime attività ricettive e della ristorazione in relazione alla portata che tale evento assume per il numero delle persone: team dei piloti, tecnici, assistenti, giudici nonché tifosi appassionati che prendono parte e partecipano a questa manifestazione sportiva.
Nell’incontro svoltosi presso la sede operativa dell’Unione dei Comuni si è definitivamente delineato il programma di svolgimento del 25^ Rally Internazionale del Taro che può essere così sintetizzato nella sue parti principali:
– giovedì 7 giugno arrivo dei piloti e cena, a cura della Pro Loco di Bedonia, presso il parco della Peschiera a Bedonia.
– venerdì 8 giugno dalle ore 18.00 verifiche per gli equipaggi a Bedonia
– sabato 9 giugno in mattinata shake down ad Albareto; ore 14.00 partenza prima vettura da Borgotaro prova speciale 1 Montevacà, prova speciale 2 a Bardi , riordino a Bardi prova speciale 3 a Montevacà con arrivo alle ore 20.00 a Bedonia della prima vettura
– domenica 10 giugno partenza da Bedonia con prova speciale Folta – Tornolo (3 volte) e arrivo degli equipaggi a Bedonia nel tardo pomeriggio per le premiazioni.La lunghezza totale del percorso è di 426,84 Km. Le gare previste saranno una nazionale e una internazionale.
Borgo Val di Taro 9 aprile 2018
Di seguito i post con le immagini dell’edizione 2017
A breve il programma
Guarda Rally Internazionale del Taro: 24° edizione – Verifiche Tecniche – 20 maggio 2017 – Albareto (Parma)
Di seguito i post con le immagini dell’edizione 2016
23° Rally del Taro 2016 – PS “Folta” (1° ore 8,39) – 01/05/2016 – Tombeto Albareto (PR)
23° Rally del Taro 2016 – PS “Folta” (2° ore 11,35) – 01/05/2016 – Tombeto Albareto (PR)
23° Rally del Taro 2016 – PS “Folta” (3° ore 15,46) – 01/05/2016 – Tombeto Albareto (PR)
Guarda il sito www.scuderiasanmichele.com
Di seguito i post con le immagini dell’edizione 2015
Start: 22° Rally Internazionale del Taro (2015) Meccanici al lavoro – 30 maggio 2015 Bedonia (Parma)
25° Rally del Taro 2018 (sito www.scuderiasanmichele.com)
Le informazioni riportate possono essere soggette ad errori o variazioni.
Si consiglia pertanto di verificare eventuali aggiornamenti o modifiche successive alla pubblicazione.
PER INFORMAZIONI: Tedaldi Michele- tel e fax 0525-89108 cell. 335-8088514 www.scuderiasanmichele.com e-mail: scuderiasanmichele@virgilio.it
Testo tratto dalla pagina Facebook Scuderia Sanmichele
50° scuderia San Michele
Correva l’anno…anzi, correvano nell’anno 1965 e dopo aver partecipato alla prima edizione della corsa in salita Castione Baratti – Neviano Arduini, decidono di fondare una scuderia automobilistica.
Non sono piloti professionisti, fanno mestieri diversi, ma il gruppo di amici in questione, è legato da una grandissima passione per le corse e l’automobilismo in genere, da qui la decisione di dar vita al sodalizio che viene intitolato all’arcangelo Michele, un pò perchè lo sport in se stesso e l’iniziativa aveva bisogno di una mano dal cielo e un pò perchè il primo ritrovo era l’officina meccanica di Mario Bernini a barriera Repubblica o per meglio dire, appena fuori porta San Michele.
Detto fatto il 4 ottobre 1965 Mario Bernini, Angelo Pagani, Giancarlo Guidetti, Arnaldo Carlo Manfredi, Giancarlo Stocchi, Giancarlo Zambroni, e Angelo Salamini si recano dal notaio per mettere nero su bianco.
All’inizio i soci sono pochi e prevalentemente piloti o aspiranti tali, poi la cerchia si allarga a semplici appassionati ma anche a professionisti del settore come ad esempio l’ingegner Giampaolo Dallara all’epoca già alle prese con la Miura, ma anche con un passato in Ferrari.
Poi, dall’inizio degli anni Settanta, alla fine degli Ottanta, arrivano i titoli nazionali conquistati da Giuliano Battistini, Pier Bartolomeo Calò, Enzo Coloni, Ermes Gennari, Guglielmo Manini, Giovanni Morelli, Maurizio Pescina, Arcadio Pezzali, Luigi Piacentini, Giovanni Segalini, Pieriorgio Tortoroli, Romano Zani, Amato Ferrari, ventidue in totale, niente male considerando che tutto era nato da un gruppo di amici.
Mentre alla presidenza si susseguono Angelo Salamini, Antonio Bernazzoli, Ermes Foglia, Angelo Sibilio, Giacomo Torelli, Gianni Del Porto, Giorgio Lasagni, Italo Callegari, Piergiorgio Tortoroli, Daniele Costi, Pierluigi Leporati, come abbiamo visto cresce il palmàres, ma aumenta il prestigio: far parte della San Michele significa far parte di una scuderia conosciuta, blasonata, frequentata da personaggi che contano nel mondo dell’automobilismo sportivo. In questo modo la cerchia si allarga ancor di più e parmigiani a parte, si iscrivono piloti che vengono da fuori come Enzo Coloni, Amato Ferrari, Franco Forini.
Il momento di massimo splendore, sportivamente parlando, si vive nei primi anni Ottanta con la scuderia impegnata a seguire e supportare Paolo Barilla prima e Stefano Livio poi, entrambi piloti al vertice della Formula 3.
Sul finire del decennio, non avviene quel ricambio generazionale di cui ci sarebbe bisogno, vengono a mancare in città quei giovani che si avvicinano alle corse automobilistiche; sulle nostre colline al contrario, alcuni ragazzi cominciano a partecipare ai rally, quindi la sede viene trasferita a Bedonia e prima timidamente, poi sempre più professionalmente, sotto la presidenza di Michele Tedaldi, la scuderia si trasforma in organizzatrice di rally, attività che prosegue ancora ai giorni nostri.
Per festeggiare gli oltre cinquant’anni dalla fondazione, il 17 febbraio 2017, nell’ambito dell’annuale ritrovo organizzato dall’Automobile Club di Parma, serata in cui vengono premiati soci, piloti, comissari di percorso e personalità del motosport, si è parlato di questa scuderia parmigiana diventata famosa oltre i nostri confini.
Lo ha fatto in modo brillante il giornalista Valerio Faccini che ha chiamato al “banco dei testimoni” alcuni dei protagonisti: dai fondatori, ad alcuni piloti, ad alcuni “fiancheggiatori”.
A parte un pò di commozione fra chi non si vedeva da anni, sono stati rievocati episodi simpatici: il dottor Davide Fratta ad esempio ha raccontato che al cospetto di un facoltoso industriale, al momento di chiedere un sostegno economico… all’epoca la parola sponsorizzazione era ancora da inventare, si sia sentito rispondere: “….d’accordo, basta firmare un pò di cambiali…”
Pier Bartolomeo Calò si è dichiarato ancora dispiaciuto per aver mandato “arrosto” suo malgrado durante una gara la prima vettura Dallara mai costruita.
L’ingegner Dallara oltre a raccontare i primi passi della carriera di costruttore e delle auto che collaudava personalmente, ha raccontato che si preoccupava che le riunioni finissero presto in modo da presenziare alle 22,30 al cinema all’ultima proiezione del film del momento.
Altri hanno ricordato la signorilità e lo splendore delle feste sociali che si tenevano al Circolo di Lettura e alle quali partecipavano personalità di fama internazionale come Sandro Munari, Frank William, Andrea De Amich, Chris Amon, Clay Regazzoni ed altri ancora.
Guido Schittone ha spiegato che essendo uno fra i soci più giovani, ha avuto diversi incarichi all’interno della scuderia: da navigatore di Andrea Moruzzi, ad addetto stampa, a direttore sportivo a… “vittima” dell’ingegner Dallara per quanto riguarda l’ultimo spettacolo delle 22,30.
Insomma una visione a 360 gradi di oltre cinquant’anni di attività e a questo punto, non rimane che formulare un augurio utilizzando le stesse parole del condutore della serata:
lunga vita alla scuderia San Michele!