Domenica 26 novembre la Coldiretti Parma ha celebrato la Giornata provinciale del Ringraziamento a Bedonia (Parma) nella Basilica di San Marco (Madonna della Consolazione) a Bedonia in provincia di Parma (guarda il post Foto: Solenne chiusura del Giubileo e Giornata del Ringraziamento – Basilica di San Marco – Bedonia (Parma) – 13 novembre 2016).
“Una giornata – comunica Coldiretti Parma – in cui le famiglie diretto coltivatrici si riuniscono, insieme ad autorità e cittadini, per dire il loro grazie per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo e rivolgere al Signore una sentita supplica per l’anno di lavoro che inizia“
Le bandiere lungo la strada
Santuario della Basilica di San Marco (Madonna della Consolazione)
I mezzi agricoli radunati nel piazzale della Basilica di San Marco
Si tratta di un appuntamento – comunica Coldiretti Parma – molto sentito dalle famiglie diretto coltivatrici che, come ogni anno, si riuniscono, insieme ad autorità e cittadini, per dire il loro grazie per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo a conclusione dell’annata agraria.
“Questa ricorrenza- afferma il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti – è molto sentita e partecipata e rappresenta un’occasione importante per riaffermare i valori della nostra agricoltura e il nostro impegno come Organizzazione e come aziende agricole al servizio della collettività nella produzione di alimenti sani e genuini, e nella tutela dell’ambiente.
Quest’anno – sottolinea Cotti – abbiamo scelto una zona montana per celebrare la nostra Giornata del Ringraziamento in segno di vicinanza a tutte quelle imprese agricole che risiedono e lavorano in aree più svantaggiate e che, nonostante le difficoltà, rimangono a presidio e custodia del territorio, svolgendo una funzione fondamentale nella conservazione delle tradizioni rurali e produttive e nella salvaguardia del territorio. Un impegno che caratterizza tutto l’operato delle nostre famiglie diretto coltivatrici della montagna, collina e pianura nella logica di concorrere a creare quella terra ospitale richiamata dal messaggio della CEI per la 67° Giornata provinciale del Ringraziamento”
Santa Messa Solenne, presieduta da Mons. Luigi Chiesa, Vicario Generale Diocesi di Piacenza-Bobbio e concelebrata da Don Lino Ferrari Rettore Seminario Vescovile di Bedonia (PR).
Autorità e fedeli presenti alla cerimonia
Saluto all’altare e al popolo radunato
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura – Dio ci parla per mezzo dei profeti.
Seconda lettura – Dio ci parla per mezzo degli Apostoli.
Vangelo – Gesù parla a ciascuno di noi. Omelia
Momento centrale e suggestivo l’offertorio con la consegna all’altare dei cesti con i frutti della “terra e del lavoro dell’uomo”.
Un appuntamento molto partecipato dalle famiglie diretto coltivatrici dell’area montana e da tutta la comunità locale.
LITURGIA EUCARISTICA
Nell’ultima Cena, Cristo istituì il sacrificio e convito pasquale per mezzo del quale è reso di continuo presente nella Chiesa il sacrificio della Croce, allorché il sacerdote, che rappresenta Cristo Signore, compie ciò che il Signore stesso fece e affidò ai discepoli perché lo facessero in memoria di lui
Il rito della pace, con il quale i fedeli implorano la pace e l’unità per la Chiesa e per l’intera famiglia umana, ed esprimono fra di loro l’amore vicendevole, prima di partecipare all’unico pane.
Il sacerdote ci dona Gesù, che ci nutre, ci dà forza e ci unisce nella carità fraterna
La celebrazione eucaristica è stata animata dalla Corale del Santuario
Benedizione dei mezzi agricoli
Passaggio del messaggio che la Commissione episcopale Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del creato, ha elaborato in occasione della 67° Giornata Nazionale del Ringraziamento.
La terra è “una realtà da custodire”.
Di qui l’importanza del “forte richiamo dell’enciclica Laudato si’ alla cura della casa comune, la sua percezione di un’interdipendenza globale che ‘ci obbliga a pensare a un solo mondo, ad un progetto comune’, il suo richiamo a ‘programmare un’agricoltura sostenibile diversificata”.
Nel documento, i vescovi richiamano le ragioni “della promozione di una rinnovata pratica di coltivazione della terra, declinata nel segno dell’attenzione all’ambiente, intensificando le buone pratiche già in atto in molte realtà dei nostri territori, favorendo forme di produzione a basso impatto, attente alla biodiversità, capaci di privilegiare le produzione autoctone e senza varietà geneticamente modificate. È anche un modo di contrastare lo sviluppo di quel mutamento climatico che proprio sull’agricoltura ha alcuni degli impatti più devastanti”.
Ogni anno, osservano i presuli, la Giornata “si caratterizza come invito a guardare ai frutti della terra – ed all’intera realtà del mondo agricolo – nel segno del rendimento di grazie” ma anche come “memoria viva ed efficace della rinnovata risposta degli agricoltori ai doni del Signore”. Di qui l’importanza di imprese agricole che “cercano di riconciliare la famiglia con l’economia di mercato, superando l’incompatibilità con l’ ‘economia dello scarto’ e promuovendo snodi di ‘economia civile’”.
Galleria immagini: Coldiretti Parma: Giornata Provinciale del Ringraziamento – Basilica di San Marco Bedonia (Parma) – 26 novembre 2017