Domenica 8 ottobre 2017, a Folta di Albareto (Parma), dopo il Concerto del “Coro Cor de’ Vocali” di Parma, diretto dal Maestro Leonardo Morini (guarda Coro Cor de’ Vocali: Festa della Castagna a Folta di Albareto (Parma) – 8 ottobre 2017 ), si è svolta la quattordicesima edizione della “Festa della Castagna” (manifestazione organizzata in collaborazione con l’associazione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino).
Guarda Folta
Nel pomeriggio si è potuto gustare: castagne, vin-brulè, specialità gastronomiche (castagnaccio- pattona-tagliatelle-torte dolci e salate), come detto, la manifestazione è organizzata in collaborazione con l’associazione della Fiera Nazionale del Fungo Porcino (guarda Fiera del Fungo Porcino Albareto).
Folta di Albareto (Parma) in Val Gotra, “antico borgo” tra prati e boschi di castagno, un paese e un territorio dove il cibo di qualità e gli antichi sapori legati al gusto rappresentano un’identità culturale e la vera tradizione della cucina dei prodotti del bosco regna incontrastata.
(guarda i post i post Folta Albareto (Parma))
Il paese La Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena
Nei pressi dell’altare la statua della Madonna della cintura (guarda
Guarda il post con le immagini delle scorse edizioni:
Festa della Castagna (13° edizione) – Folta di Albareto (Parma) – Val Gotra – 9 ottobre 2016
12° Festa della Castagna – Folta di Albareto (PR) Sagra della tradizione – 11 ottobre 2015
“Festa della Castagna 2014” – Folta di Albareto (PR) Sagra della tradizione – 05/10/2014 – Val Gotra
Terminata la Fiera Nazionale del Fungo Porcino nel centro montano di Albareto (Parma), considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia, vetrina insieme alla Fiera (Sagra) del Fungo di Borgotaro, eccellenze e antiche tradizioni del territorio della Val Taro e non solo, la Val Gotra, si prepara a festeggiare la regina d’autunno, la Castagna (un tempo ingrediente principale dei periodi di carestia, oggi protagonista di elaborati menu di stagione).
L’evento oltre a valorizzarne la bellezza di Folta di Albareto (Parma) in Val Gotra, facendo diventare protagonista e da cornice alla festa, questo piccolo borgo e i suoi abitanti, ci da la possibilità di vivere una domenica a stretto contatto con atmosfere della campagna, sapori e profumi del bosco, uniti alla genuinità “nostrana”.
approfondimenti
Folta è una frazione del comune di Albareto (Parma), un piccolo nucleo abitato dall’aspetto “antico” in una posizione panoramica sulla Val Taro, e precisamente sulla cresta del crinale che divide la Val Gotra con la valle del torrente Arcina.
Il territorio circostante, di grande interesse dal punto di vista naturalistico, è caratterizzato da estesi boschi circondati da prati.
Il piccolo borgo è caratterizzato dalla “piazza centrale”, cinta dai muri della pregevole Chiesa parrocchiale, dall’imponente campanile, dall’antica canonica e da alcuni edifici “padronali” in sasso, vicoli sterrati e al suo interno presenta l’antica fontana comune.
Come abbiamo detto l’ambiente circostante l’abitato (boschi, prati radure), sono luoghi adatti alle passeggiate a all’escursionismo (guarda il post 01-01-2012 Tombeto, Folta, Groppo, di Albareto (PR): Passeggiata alla ricerca dei “Tesori” nascosti della Val Gotra l’agrifoglio (Ilex aquifolium))
Immagini e testo tratti dai post
Folta : “Festa della Castagna 2013” una sagra che “unisce” nel segno della tradizione – 13/10/2013 Albareto (Parma) – Val Gotra
Un tempo a Folta e in tutta la Val Gotra, gli abitanti adeguavano i propri ritmi a quelli naturali e vegetativi: dalla manutenzione del bosco, alla raccolta dei frutti, dall’approvvigionamento del legno da lavoro (fabbricazione degli utensili) e per il riscaldamento (legna da ardere).
Il castagno a quel tempo era il protagonista intorno al quale ruotava l’intera attività economica, l’alimentazione, ed i rapporti sociali e la raccolta del suo frutto, la castagna, era una momento di aggregazione e festa a cui partecipavano anche anziani e bambini. (…)
Vero punto di forza della manifestazione sono la castagna preparata e cucinata in quasi tutti i modi possibili, dalle caldarroste alla “pattona” (con o senza ricotta), tagliatelle, torte e dolci a base di farina di castagne e poi, castagnaccio, “padelletti”, “castignaccio”, frittelle e altri prodotti come il pane, i formaggi, i salumi, il miele, e poi frutta (nespole, pere, uva, mele), il tutto condito con un sorso di buon vino ed un’ottima compagnia.
Le caldarroste (castagne arrostite “bruciate” in dialetto rustìe o “brüșae”)
Il taglio delle castagne (per caldarroste)
Cottura delle caldarroste (castagne arrostite “bruciate” in dialetto rustìe o “brüșae”) con l’uso di legna
Preparazione delle caldarroste (castagne arrostite “bruciate” in dialetto rustìe o “brüșae”) con meccanismi meccanici artigianali
….vin brulè
Il borgo “arredato” con attrezzi e utensili di una volta, un “Museo del Contadino” all’aperto
Musica con Mario Zecca con Michela
Animazione
…e la voglia di stare insieme hanno permesso un simpatico ed intenso pomeriggio di allegria.
La castagna (prodotto tipico di Folta, posto tra prati e radure a ridosso di boschi ricoperti da castagneti) oltre ad essere deliziosa, attraverso la festa è anche motivo di incontro tra generazioni, fra vicini di casa e di paesi lontani, senza dimenticare che un tempo era prezioso alimento per saziare ed allevare figli.
Incontrarsi per questa festa è un piacere ed un onore, è la giusta occasione per rinsaldare i rapporti di amicizia tra quelli che continuano a vivere a Folta e quelli che per motivi di lavoro o di famiglia si sono dovuti allontanare.
Galleria immagini: Festa della Castagna a Folta di Albareto (Parma) – Divertimento e tanta tradizione – 8 ottobre 2017