Attraverso la categoria “Fonti e sorgenti”, cerchiamo di farvi conoscere Fiumi, torrenti, canali, ruscelli che solcano le colline, i monti, i prati del territorio appenninico
Ecco le immagini della “Fonte del Monte Tomarlo”, nell’appennino ligure-emiliano tra le provincie di Parma, Genova e Piacenza
Foto di Roberto Pavio (guarda i post Autori, Roberto Pavio, immagini)
Fonti e sorgenti di Roberto Pavio
Non solo funghi, castagne, prodotti del sottobosco e bellezze paesaggistiche, un’altra grande ricchezza è presente nelle terre delle nostre valli: l’acqua.
Fiumi, torrenti, canali, ruscelli solcano le colline, i monti, i prati del territorio appenninico. Oltre alle acque di superficie sorgenti e falde acquifere arricchiscono il nostro territorio di questo bene prezioso.
Prima che l’acqua fosse portata all’interno delle abitazioni dall’acquedotto pubblico in ogni villaggio, frazione, casa colonica c’erano le fonti alle quali si attingeva per il bisogno umano, per abbeverare gli animali, per lavare gli indumenti.
Ma oltre alle fonti presso i centri abitati vi era la necessità di attingere acqua anche in luoghi lontano da casa frequentati per le attività di vita e di lavoro.
Ecco che allora all’interno di boschi, nei pressi di campi, lungo le strade si costruivano altre fonti magari innestando solo una corteccia, un pezzo di tronco incavato, una pietra adatta là dove si trovava la sorgente.
Nel corso del tempo molte di queste fonti sono scomparse ma tante altre sono rimaste e alcune sono state recuperate dalle autorità pubbliche o da privati. Sarà interessante intraprendere un viaggio per andare a scoprirle.
In questo viaggio fotografico ve ne mostriamo alcune assieme alle indicazioni della loro ubicazione.
“Fonte del Monte Tomarlo”
Appennino ligure-emiliano tra le provincie di Parma, Genova e Piacenza
Questa fonte si trova un chilometro dopo il valico del Tomarlo, a 1485 metri sul livello del mare.
Il Monte Tomarlo (alt.1601 m.) si trova nell’appennino ligure-emiliano tra le provincie di Parma, Genova e Piacenza. La fonte, adiacente la strada, è sovrastata dagli alberi di faggio che coprono le pendici del Tomarlo.
Il getto scaturisce da una condotta di pietra inserita in un muretto di altre grosse pietre.
Dalla provincia di Parma per arrivare alla fonte si percorre la strada provinciale che da Bedonia porta al valico passando per Montevacà, Ponteceno, Anzola.
In circa trenta minuti si arriva al Tomarlo.
Un’ altro percorso possibile è quello da Bardi lungo la provinciale che costeggia il torrente Ceno in direzione Bedonia. Arrivati alla località Ponte Ceno si prende a destra verso il valico.
Questa fonte è stata fotografata il 17 settembre 2017, come si vede è presente una “spruzzata” di neve o grandine.
Roberto Pavio
Galleria immagini: Fonte del Monte Tomarlo – Appennino ligure-emiliano tra le provincie di Parma, Genova e Piacenza – Fonti e sorgenti – di Roberto Pavio
A
bbiamo inserito nel blog “valgotrabaganza” una nuova categoria Fonti e sorgenti, dedicata ad un “progetto” (proposto da Roberto Pavio), riguardante immagini su Fiumi, torrenti, canali, ruscelli che solcano le colline, i monti, i prati del territorio appenninico. Naturalmente siete tutti invitati, e ve siamo grati fin ora, a contribuire con commenti a descrizione, integrazione o correzione per eventuali errori, delle informazioni dei post, o con l’inoltro di altre immagini che ci possano aiutare in questa proposta, argomento che crediamo stia a cuore a molti dei nostri lettori.
L’indirizzo email per l’inoltro di eventuale materiale è il seguente: valgotrabaganaza@gmail.com