9 settembre 2017 21:00 | a | 10 settembre 2017 23:00 |
17 settembre 2017 |
Di seguito il programma della tradizionale Sagra di Sant’ Odilia, che si svolgerà nei giorni sabato 9, domenica 10 e domenica 17 settembre 2017, a San Michele Tiorre (Felino – Parma).
PROGRAMMA S. MICHELE IN SAGRA – SAGRA DI S. ODILIA
SABATO 9 SETTEMBRE 2017
BIRRA PORCHETTA E STINCHI DALLE 19,30
TROPICO DEL CANCRO (TRIBUTO A VASCO)
DOMENICA 10 SETTEMBRE 2017
ORE 11 SANTA MESSA SOLENNE PER LA PATRONA
IL BOLLAIO MATTO dalle 16
BALLO LISCIO CON LUCA E NILO SU PEDANA IN ACCIAIO
PESCE DI MARE dalle 19
DOMENICA 17 SETTEMBRE 2017
TORTA FRITTA e SALUME dalle 17 CON GLI ALPINI DI SALA BAGANZA
ALLE 18 SFILATA E CONCERTO DEL G.S.B. FELINO
INGRESSO AD OFFERTA
…abbiamo letto che
Le origini del culto e della sagra di Santa Odilia
Storicamente si ha notizia di tre Sante con questo nome: Santa Ottilia di Hohenbourg (VII secolo), patrona dell’Alsazia, ma anche di Santa Odilia compagna di Sant’Orsola, bretone (IV secolo), martire e della beata Odilia di Baumgarten una dei martiri di Angers, Francia (XVIII secolo).
Il culto per S. Odilia fu molto diffuso per tutto il Medioevo, in tutte le abbazie germaniche e in alcune regioni francesi; ancora oggi è molto venerata nelle diocesi di Monaco, Meissen, Strasburgo e nelle abbazie benedettine femminili austriache.
S. Odilia dal 1807 è patrona dell’Alsazia, dove riceve un grande culto popolare, il Mont-Sainte-Odile è un luogo di pellegrinaggio assai frequentato, anche la Parrocchia di San Michele, con l’allora parroco don Antonio Bianchi, vi si è recata in pellegrinaggio negli anni ottanta.
La regola osservata nel monastero fondato da Ottilia di Hohenbourg fu quella benedettina e questo spiegherebbe il culto particolare a San Michele Tiorre verso questa Santa tedesca (non si ha notizia di questa venerazione in altre parrocchie italiane e certamente in nessun’altra parrocchia della Diocesi di Parma), furono, infatti, i frati benedettini, che fondarono questa chiesa e che resero la parrocchia fino all’inizio del secolo scorso, a portare tale devozione. L’immagine raffigurante la Santa custodita nella chiesa di San Michele pare unire le entrambe le Sante, la badessa di Hohenbourg e la compagna di Sant’Orsola, rispettivamente rappresentate, la prima con una corona deposta ai piedi simbolo della rinuncia alla sua origine nobile e la seconda con la palma del martirio.
Una simpatica leggenda popolare, frutto dell’antica rivalità tra San Michele e Felino, racconta che la statua di Santa Odilia, trafugata nottetempo da alcuni felinesi e portata nella chiesa di Felino sia poi misteriosamente rinvenuta il giorno successivo nel Rio Silano (confine naturale tra i due paesi) con lo sguardo rivolto a San Michele; da quel momento i sammichelesi la adottarono come loro patrona e la tradizione secolare vuole che la si festeggi la prima domenica dopo l’otto settembre.