Nel cuore della Val Gotra, nella piccola parrocchia di Santa Maria Maddalena a Folta di Albareto (Parma), possiamo ritrovare tanta fede e tradizione nei semplici e genuini festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura), celebrazione svoltasi domenica 29 agosto 2016 (la prima domenica dopo il 28 agosto, data in cui la Chiesa ricorda Sant’Agostino).
Guarda i post Le donne di Folta in Albareto (Parma), “portano” in processione la statua della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) – Val Gotra 30-08-2015 e Folta
La festa, seconda per importanza dopo quella riservata alla patrona S. Maria Maddalena, si è svolta domenica 29 agosto 2016 alla presenza di molti fedeli.
Ci fa sempre piacere condividere le “cose belle” del nostro territorio e tra queste anche le tante feste antiche, rituali, coinvolgenti e soprattutto affascinanti che in uno splendido scenario montano come il nostro, diremmo proprio “dalla valle del Gotra alla valle del Baganza”, “riempiono l’anima”, facendoci vivere “emozioni dettate da cose semplici”
(guarda tutti i post alla categoria “Religione ed emozioni”).
La solenne messa è stata celebrata dal parroco Don Duilio Schiavetta, nella bellissima chiesa, accuratamente adorna di fiori, candele e “luci”, con la statua della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) esposta per l’occasione all’adorazione dei fedeli nei pressi dell’altare maggiore.
Al termine della celebrazione religiosa si è svolta la solenne processione, che da tradizione prevede che siano le donne del paese a portare in corteo la statua della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) con il bambino.
Una avvenimento raro ed inconsueto, normalmente tocca agli uomini il “trasporto”, che si ripete da anni e che vede la sentita partecipazione di numerosi fedeli provenienti anche dalle parrocchie vicine e villeggianti.
Ecco le immagini delle processione con la statua della Madonna con il bambino, raffigurante la Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura), portata a turno dalle “giovani” donne del paese (e non solo).
Una partecipata, sentita, suggestiva ed emozionante processione, che sicuramente viene svolta dalle “giovani” donne di Folta, come atto di devozione verso la Madonna, e che conferisce alla festa una atmosfera “commovente”.
I molti presenti, uniti e immersi nelle proprie riflessioni, ammirano il volto della Madonna.
In processione, oltre alla statua raffigurante la Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) viene portata la croce, come simbolo di devozione e di fede verso il Cristo risorto.
La processione con la statura della Madonna con il bambino, raffigurante la Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) si è conclusa con la benedizione della campagna, facendo progressivamente ruotare la santa verso i quattro punti cardinali e il saluto con antichi canti.
approfondimento da web sulla Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura)
La devozione alla Vergine della Cintura, secondo la tradizione, è nata dal desiderio di Santa Monica di imitare Maria anche nel modo di vestire: Monica infatti avrebbe chiesto alla Madonna di farle conoscere quale era il Suo abbigliamento durante la Sua vedovanza e, soprattutto, come vestiva dopo l’ascesa al cielo di Gesù.
La Vergine, accontentandola, le apparve letteralmente coperta da un’ampia veste di stoffa dozzinale, dal taglio semplice e di colore molto scuro, ossia in un abito totalmente dimesso e decisamente penitenziale.
Tale veste era stretta in vita da una rozza cintura in pelle che scendeva quasi fino a terra. Maria, slacciatasi la cintura, la porse a Monica raccomandandosi di portarla sempre e le chiese di invitare tutti coloro che desideravano il Suo particolare patrocinio ad indossarla.
Fra i primi che approfittarono dell’opportunità troviamo Sant’Agostino, il figlio di Monica e, poco per volta, la cintura divenne uno dei tratti distintivi dell’ordine degli Agostiniani e di quanti hanno regole di vita che traggono spunto da Sant’Agostino.
La festa della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) è di certo, tra le diverse celebrazioni della nostra Arciconfraternita, la più importante e significativa.
Infatti, come avviene per altri ordini religiosi che esprimono la devozione a Maria sotto qualche titolo particolare, per gli agostiniani la principale devozione alla Madonna si è sviluppata da sempre sotto il titolo di Madre della Consolazione o della Cintura.
Ecco le immagini della bellissima statua della Madonna della Consolazione (o Madonna della Cintura) e dello stendardo di Santa Monica e Sant’Agostino.
La cintura nel mondo romano, aveva un valore simbolico ed indicava un legame di sottomissione che comportava una protezione da parte della Madonna nella forma del Patrocinio.
La coroncina da recitarsi quotidianamente dai “cinturati” viene interpretata come l’umanità di Cristo che si è sacrificato per gli uomini.
Nella iconografia la Madonna appare con il Bambino in braccio
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Galleria immagini Processione con statua portata dalle donne – Parrocchia di San Pietro Apostolo, Groppo di Albareto (Parma) (immagini di Alessandra Bassoni)
Annotare su un blog e usare la tecnologia per trasmettere queste informazioni: “ricorrenze” e i “riti”dei vecchi contadini penso sia importante per cercare di recuperare il nostro passato, la cultura, le tradizioni, e gli usi locali che ancora oggi nel mondo rurale sono tramandati da padre in figlio.