L’acqua è un elemento importante in Valtaro e Valceno: la sua purezza è confermata dalla presenza di animali sulle sue sponde e di pesci che l’“abitano”.
Ecco l’interessante notizia di giugno 2016, riguardante il ripopolamento di trote fario nei fiumi Taro e Ceno, in provincia di Parma.
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Immagini tratte dal post Pescatori nel fiume Taro, nei pressi di Borgotaro (Parma) – maggio 2016
La Societa’ pesca sportiva dilettantistica “Borgotaro-Albareto” comunica che in data 21 giugno 2016 la Regione Emilia Romagna, servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca di Parma, effettuerà un cospicuo ripopolamento di trote fario nei fiumi Taro e Ceno.
Il ritrovo per le operazioni di ripopolamento del fiume Taro e dei suoi affluenti con acque di categoria “D” e’ fissato pertanto per la giornata di martedì 21 giugno 2016 alle ore 8:30 c/o Bar “Lo Scozzese” a Gotra di Albareto (Parma), a seguire, trasferimento in Valceno.
Testo ed immagini dal post dal post Pescatori nel fiume Taro, nei pressi di Borgotaro (Parma) – maggio 2016
I pescatori, sono immergersi nella natura della Valtaro, tra rive ciottolose e sabbiose, mentre si dedicano alla loro passione, negli splendidi panorami montani e nella tranquillità.
Abbiamo letto che …
Il Taro è un affluente di destra del Po, è lungo 126 km e scorre interamente nella provincia di Parma.
Il fiume nasce dall’Appennino Ligure, sul monte Penna (1735 m), nella zona di confine fra la provincia di Genova e la provincia di Parma scorrendo inizialmente con corso estremamente accidentato.
Il fiume entrando nell’abitato del centro principale dell’Alta Val Taro, Borgotaro (Parma), riceve da destra le acque del torrente Tarodine e poco a valle del Ponte di San Rocco, sempre all’interno dell’abitato, riceve da sinistra le acque del Torrente Veracola e poco più a valle quelle del Torrente Vona.