Di seguito il testo di Giacomo Bernardi (appassionato della storia e delle tradizioni di Borgo Valdi Taro, Parma), riguardante alcuni “Tennisti in erba” testo tratto da Ar Lünariu burg’zan 1982.
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Tennisti in erba
Non son più giovani, ma tra loro, ogni estate, s’accendono accanite tenzoni tennistiche.
Segnano tutto, per poter stendere, poi, la classifica finale.
Ma qui s’apre l’ennesimo scontro, perchè ogni volta i conti non tornano…per i perdenti. Loro, si sa, sono Giancarlo, Italo e Ugo.
Quei baldi tennisti
li avete voi visti?
Già son sui quaranta
salute ne han tanta
e fanno sudate
durante l’estate.
Nei master impegnati
arrivano arrabbiati
per le lunghe discussioni
sulle loro posizioni.
Come computer moderni
tutto scrivon sui quaderni
sia in entrata che in uscita
vien segnata ogni partita
e alla fine dell’annata
c’è la grande litigata.
La classifica finale
viene presa sempre male
da chi crede di esser stato
dei suoi punti decurtato.
Si spediscon cartoline
con punteggi senza fine.
E alla fin della tenzone
non si sa chi sia campione.
E con questa litigata
si rimanda all’altra annata
questa sfida tra vecchietti
che si credon giovinetti.
Ar Lünariu burg’zan 1982
La foto:
Questi signori comparvero nel Lünariu burg-zan del 1982. A loro dedicai i versi che potete leggere. Erano ultraquarantenni, ma non v’era giorno in cui non si affrontassero. Tenevano un diario in cui i risultati venivano meticolosamente segnati. Ma alla fine, quando si trattava di stilare la graduatoria….finiva in litigio e si rimandava all’anno seguente la rivincita….o la riperdita, per qualcuno. Insomma…altri tempi.