Domenica 25 ottobre 2015, in località Predelle di Porcigatone a Borgotaro (PR), si è aperta la mostra fotografica “Sognando… tra Alpi e Appennini” del giovane fotografo valtarese Fabio Marchini.
La Mostra, presentata con successo a Borgotaro (Parma) nel Museo delle Mura nel mese di agosto (guarda il post Fabio Marchini “Sognando… tra Alpi e Appennini” (mostra fotografica personale dal 25 luglio al 9 agosto 2015) – Borgotaro (PR) – Conferenza stampa di presentazione), ora ospitata presso il Centro Visite della Riserva Naturale dei Ghirardi, in località Predelle di Porcigatone, sarà visitabile tutte le domeniche, dal 1° novembre al 20 dicembre 2015, dalle ore 15:00 alle ore 18:30 (ingresso gratuito).
Domenica prossima, 1° novembre 2015, sarà presente l’autore.
La Mostra fotografica “Sognando… tra Alpi e Appennini”, era inserita all’interno della manifestazione intitolata “La Riserva in una…stanza”, evento (organizzato dai Parchi del Ducato in collaborazione con il WWF Parma che, insieme, gestiscono la Riserva) che prevedeva l’inaugurazione del nuovo Centro Visite della Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (Oasi del WWF Italia dal 1996, diventata Riserva Regionale Generale il 20 dicembre 2010 e inserita nella Rete Natura 2000 dell’Emilia Romagna).
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Archivio Categoria: Oasi e Parchi
Un primo passo per la salvaguardia della natura è “CONOSCERLA anche attraverso le immagini”
Alessandra e Pietro attraverso le immagini delle nostre zone (Appennino tosco-ligure-emiliano) sperano di contribuire alla salvaguardia della natura di questo meraviglioso territorio.
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Alcuni scatti di Fabio Marchini, immagini tratte dal post Concorso Fotografico “Alla ricerca di …”, tutte le immagini selezionate e la classifica dei vincitori – Albareto (Parma) – 18° Fiera Nazionale del Fungo Porcino (6-7-8 settembre 2013)
La vecchia croce del Monte Gottero
Via lattea al Passo della Cappelletta
Verso il Passo della Cappelletta
Onde di neve sulla cima del Gottero
Galleria immagini: Allestimento mostra fotografica di Fabio Marchini “Sognando… tra Alpi e Appennini” alla Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (Oasi WWF) a Borgotaro (PR) – Immagini del 25 ottobre 2015
Descrizione Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Ghirardi (immagini tratte dal post “Foliage” all’Oasi WWF (Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi – Albareto/Borgotaro) – Predelle Porcigatone Borgotaro (PR) – 25/10/2015)
La Riserva naturale regionale dei Ghirardi (per info: 349-7736093 oasighirardi@wwf.it), è una delle aree naturali protette della regione Emilia-Romagna con una ricca diversità di ambienti montagnosi appenninici.
La riserva naturale regionale è stata istituita nel 2010, ha un’estensione complessiva pari a 370 ettari situati nei comuni di Borgo Val di Taro e Albareto, nella montagna occidentale parmense.
Il territorio è costituito da;
- foreste che occupano circa metà della superficie, con boschi cedui di cerro, castagneto abbandonato, querceti misti con rovere, cerro e farnia, zone miste con carpino nero, sottobosco con melo selvatico, ciavardello e nespolo, boscaglie di ontano bianco, tigli, aceri d’Ungheria, carpini bianchi, e sorbo domestico, sottobosco di noccioli, pero selvatico, melo fiorentino, biancospino, sorbo montano, maggiociondolo ed anche una recente colonizzazione di pino silvestre;
- campi e terreni agricoli in coltivazione (usate per la fienagione) o abbandonati (in parte colonizzate da arbusti spinosi di grande varietà);
- zone umide (greti ghiaiosi, rivi incisi nella roccia), il territorio presenta inoltre pareti rocciose e calanchi;
- specie floreali di particolare interesse (30 specie di orchidee, giglio di S. Giovanni, genziana, scilla, dente di cane, croco) con alcune piante rare.
- vari generi di fauna selvatica, astore, poiana, sparviere, falco pecchiaiolo, biancone, civetta, barbagianni, e allocco, pernici rosse, cincia dal ciuffo, biancone, tordela, succiacapre, gruccione, tottavilla, averla piccola, torcicollo, pipistrello, capriolo, daino, cinghiale, tasso, scoiattolo, ghiro, volpe, puzzola, faina, lepri, lupo, cervo volante, ramarro, colubro liscio, tritone crestato e apuano, ecc. .
Oltre ad essere un’aree ad elevata protezione ambientale, la Riserva dei Ghirardi è un luogo di ricerca scientifica e di conoscenza ambientale con all’interno una grande varietà in termini di biodiversità sia animale che vegetale, ecosistemi contraddistinti da precisi convivenze naturali sottoposti ad una specifica tutela ambientale.
Una risorsa, un patrimonio ambientale (flora e fauna) ricco di biodiversità, legato da un delicato equilibrio messo molte volte in discussione da cause esterne (presenza umana, attività di bracconaggio), che va protetto per i vari aspetti che lo contraddistinguono.